CPE TRADER: al via il Seminario con Alto Patrocinio Edufin

COMUNICATO STAMPA
CPE: SEMINARIO DI TRADING ONLINE approvato e promosso dall’Alto Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria – Edufin per il “Mese dell’Educazione Finanziaria Ottobre 2021”
Martedì 5 Ottobre ore 18:00 – 20:00
Con grande piacere CPE TRADER – COLLEGIO PROFESSIONALE EUROPEO ESPERTI TRADER E ANALISTI FINANZIARI, in collaborazione con Edufin, organizza il primo seminario gratuito sull’educazione finanziaria che sarà ospitato da “Volumetrica Television“ ; il conduttore Alex Soldati sarà il moderatore del seminario.
Argomenti: Rischi del Trading Online, Tutele nel trading finanziario, Finanza sostenibile, Digitalizzazione nell’insegnamento e molto altro.
Relatori:
Francesco Maurizio Mulino Presidente CPE Trader;
Avv. Luca Barcellini;
Dott. Francesco Cenni (commercialista);
Consulente d.ssa Paola Vallelunga;
Dott. Rocco Del Medico;
Dott. Massimo Moschella;
D.ssa Annamaria Bontoi;
Dott. Giancarlo Prisco;
Dott. Stefano Di Micco dott. Melis
Dott. Rodolfo Sartorello.
Le iscrizioni gratuite a questo link:https://cpetrader.eu/iscrizione-seminario-di-trading-online
CHI SIAMO
CPE TRADER è una associazione di categoria no profit soggetta alla Vigilanza del MISE, svolge le sue attività ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n.4. Promuove e tutela la categoria dei trader e analisti finanziari a tutti i livelli. Formazione ed educazione finanziaria sono la nostra mission.
CPE Trader è iscritto nei Registri delle seguenti Istituzioni quale rappresentante degli interessi diffusi dei Trader e Analisti finanziari;

COMMISSIONE E PARLAMENTO EUROPEO Accreditamento;

CAMERA DEI DEPUTATI
Accreditamento

MINISTERO DEL LAVORO Accreditamento

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (MISE)
UN EVENTO UNICO NEL SUO GENERE, DA NON PERDERE, TRASMESSO IN DIRETTA WEB, GRATUITO E ALTAMENTE CONSIGLIATO A TUTTI I TRADER E ANALISTI.
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Per ulteriori informazioni
Tel 389 886 6224 Daniele Mulino vicepresidente@cpetrader.eu
CPE Trader: Istituito il CRSS – Comitato per la Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo dell’Educazione finanziaria e del Trading Finanziario
Con Circolare Presidenziale n.12/2021 il Presidente Mulino Francesco Maurizio da il via al CRSS – Comitato per la Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo dell’Educazione finanziaria e del Trading Finanziario.
Il CRSS ha competenza in materia di:
sviluppo e progettazione dell’attività formativa e la ricerca valutativa; la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico; l’innovazione metodologica e disciplinare; la ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi; la documentazione educativa e la sua diffusione all’interno della Formazione Permanente e della scuola; gli scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici; l’integrazione fra le diverse articolazioni del sistema scolastico d’intesa con i soggetti istituzionali competenti, fra i diversi sistemi formativi, ivi compresa la formazione professionale; la promozione della ricerca, sperimentazione e sviluppo nelle seguenti aree:
- lettura dei fabbisogni formativi del territorio di educazione finanziaria;
- costruzione di profili di adulti definiti sulla base delle necessità dei contesti sociali e di lavoro professionale;
- interpretazione dei bisogni di competenze e conoscenze della popolazione adulta in ambito economico-finanziario;
- miglioramento della qualità e dell’efficacia della “Formazione Professionale Permanente” degli adulti;
- predisporre misure di sistema destinate a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati da CPE Trader e quelli realizzati dalle istituzioni scolastiche di II grado e delle Università;
- implementare il sistema didattico per lo sviluppo delle competenze della popolazione adulta anche nell’ottica dell’apprendimento permanente. Attendiamo di conoscere i nomi dei membri della Commissione che nominerà la Presidenza CPE Trader.
Il Seminario 2021 CPE Trader è stato approvato e sarà divulgato a livello nazionale dal Comitato Edufin
Approvato dal Comitato per la Programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria Edufin il 1° Seminario CPE Trader.
L’evento si svolgerà nel Mese dell’Educazione finanziaria Ottobre 2021, e gode della concessione del logo del Comitato ed è divulgato dallo stesso su sito web ufficiale al link:
www.quellocheconta.gov.it e social Edufin.
Un Evento al Top nel mondo del trading, che sarà realizzato su “Volumetrica Television” il 05 Ottobre 2021 dalle ore 18:00.
12 Relatori tra Professionisti ed Esperti con argomenti da non perdere.
Il Presidente: “Un ringraziamento dal CPE Trader va al Comitato Edufin che ha valutato favorevolmente l’evento e a “Volumetrica Television” che trasmetterà l’Evento che vedrà quale Moderatore il conduttore Alex Soldati e a tutti i Relatori che con il loro sapere consentiranno lo svolgimento di un Evento ufficiale unico per molti aspetti nel suo genere. “
L’Evento è Gratuito ed è già possibile iscriversi dal sito www.cpetrader.eu.

Il Trading online e l’inutilità del Desclaimer imposto dall’UE.
Le Direttive Europee Mifid impongono ai Broker e alle SIM d’informare i Trader circa i rischi legati alle operazioni finanziarie svolte con i software messi a disposizione dagli Intermediari finanziari e comunque dalle Piattaforme online, conosciuti dai Trader con svariati nomi: CTrader, Meta Trader e altri.
Questo perchè esistono svariate tipologie di software necessari per svolgere il Trading online. Ma come viene assolto l’obbligo d’informare gli investitori e i trader sulla pratica del Trading online?
Il Broker assolve oggi quest’obbligo semplicemente mediante la Pubblicazione sul proprio sito web di un Disclaimer che avverte che il rischio di subire una perdita economica dall’attività di Trading online è pari a una percentuale del 60, 70 ma anche 80.
E con questo inutile e assurdo orpello i Broker avrebbero in teoria assolto ai loro obblighi d’informazione, mondata la loro anima e trasmesso ai Trader le informazioni che dovrebbero tutelarli dai rischi economici a cui vanno incontro.
L’argomento merita un approfondimento e qualche opportuna domanda:
- E’ evidente che la sola pubblicazione del Disclaimer sui siti finanziari non è in grado di garantire che il Trader sia concretamente informato sui rischi economici e soprattutto che abbia ben compreso quali e da cosa derivino tali rischi.
- E’ altrettanto evidente che il legislatore (L’Unione Europea) aveva bisogno di una “foglia di fico” per tentare di risolvere, in maniera assolutamente irrazionale e arraffazzonata, quello che è invece un problema autentico per tutti gli addetti ai lavori e meritevole pertanto di una soluzione meditata e articolata.
- Mancando al Legislatore questa soluzione – che invece noi di Cpe-Trader riteniamo di possedere – ci si è limitati a onerare gli intermediari finanziari di esporre un generico cartello informativo – il Disclaimer – scaricando su di essi, in maniera sbrigativa, ogni tipo di responsabilità. Troppo facile e troppo comodo, aggiungiamo noi.
- A parere di chi scrive, la soluzione a un problema autentico e antico, soluzione che avrebbe anche un senso logico-giuridico, consisterebbe nel rendere obbligatorio un corso di “Educazione al Trading” per l’apertura e il mantenimento degli account esistenti presso Intermediari e SIM.
- Al Legislatore dovrebbe far capo il dovere di accertarsi, e verificare fattualmente attraverso un’Associazione di Categoria a ciò deputata, che il Consumatore sia realmente reso edotto sui rischi insiti nel Trading online e possegga quella educazione tecnico-finanziaria che, sepur in misura minima, gli consenta di accedere a piattaforme e/o software per la compravendita di titoli mobiliari.
- L’Associazione Professionale CPE Trader che presiedo quale Presidente protempore dal 2019, si è mossa in tale ambito ai sensi di legge (14 gennaio 2013. 4, art. 2 comma 3) ed è strutturata per erogare un corso di “Educazione al Trading” della durata di circa 8 ore; ma gli Intermediari appaiono ancora sordi e ciechi.
- A parere di chi scrive, dunque, occorre che il Legislatore si adoperi concretamente per tutelare il consumatore imponendo ai Broker non tanto l’esposizione di un mero Disclaimer quanto la frequenza di un corso che attesti la conoscenza dei requisiti minimi per operare sui mercati finanziari.
- L’organizzazione del corso deve essere inoltre affidata a organismi legittimati, come l’Associazione Professionale dei Trader – CPE Trader che soddisfa già i requisiti previsti dalle leggi vigenti e che rappresenta a pieno titolo la Parte in causa.
Risulta pacifico che quella prospettata non può essere l’unica misura atta a risolvere il problema dell’alto numero percentuale di consumatori che perdono i loro averi in ragione del Trading online. Ma occorre avviare un virtuoso percorso legislativo in collaborazione con enti e con Noi. Come Associazione Professionale dei Trader, siamo portatori d’interessi diffusi e possiamo, anzi dobbiamo essere chiamati, avendone anche diritto, a dare in via continuativa un contributo di conoscenze tecniche al migliore inquadramento delle problematiche che investono il settore.
Noi di CPE Trader, auspichiamo anche l’istituzione di un Osservatorio governativo nazionale sul Trading online che valuti e proponga misure non solo sanzionatorie e afflittive, ma di sviluppo controllato e virtuoso del Trading e di diffusione della cultura del Trading online, finalmente anche con uno sguardo attento per coloro che fino a oggi sono stati poco considerati dalle Istituzioni, nonostante siano proprio i Trader i primi attori, senza i quali i Mercati vacillerebbero.
CPE Trader
Il Presidente
Mulino Francesco Maurizio
Trading online: Il Presidente chiede alla Commissione d’inchiesta Parlamentare di essere ascoltati e di ricevere la Delegazione CPE TRADER
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario a breve sentirà la CONSOB, mentre RAI news, ha già varato servizi sul Trading online sollevando l’opinione pubblica, con l’avvento del Collegio Professionale Europeo Periti ed Esperti Trader – CPE Trader, finalmente c’è anche la nostra voce siamo stati per troppo tempo Parte inascoltata dalle Istituzioni, pur essendo gli attori principali del Trading online. Noi abbiamo il polso della situazione reale del Trading e delle Problematiche legate al settore anche in materia di regolamentazione.
Il Presidente Mulino Francesco Maurizio non perde tempo, oggi stesso ha inviato una richiesta alla Commissione d’inchiesta Parlamentare, quali Portatori d’interessi diffusi e Associazione Professionale Europea dei Trader e Analisti Finanziari maggiormente rappresentativa vogliamo essere ascoltati, ora auspichiamo una rapida risposta, prima che si metta mano a norme e modifiche che potrebbero poi risultare insoddisfacenti o addirittura per alcuni aspetti lesive.
Di seguito il testo della richiesta inviata dal Presidente CPE Trader:
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
COLLEGIO PROFESSIONALE EUROPEO PERITI ED ESPERTI TRADER
abbrev. CPE TRADER
Sede via Bolzano, 31 Cologno Monzese 20093 (Mi) Italia
Codice fiscale 97854470156
Indirizzo di postalizzazione eletto, PEC: mulinofrancescomaurizio@legalmail.it
Presidente: C.T. Mulino Francesco Maurizio
Tel. +39 3519050221
Cologno Monzese li, 26/05/2021
A:
- Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario
- Presidente On. RUOCCO Carla
- Vice Presidente On. D’ETTORE Felice Maurizio
- Vice Presidente Sen. LAUS Mauro Antonio Donato
- Segretario On. FOTI Tommaso
Senatori:
- BAGNAI Alberto
- BOTTICI Laura
- BUCCARELLA Maurizio
- CALDEROLI Roberto
- CASTIELLO Francesco
- DE BERTOLDI Andrea
- DELL’OLIO Gianmauro
- FERRAZZI Andrea
- FERRO Massimo
- LANNUTTI Elio
- MARINO Mauro Maria
- PARAGONE Gianluigi
- PELLEGRINI Marco
- PEROSINO Marco
- PESCO Daniele
- QUAGLIARIELLO Gaetano
- RIVOLTA Erica
- SCHIFANI Renato
- STEGER Dieter
Deputati:
- BITONCI Massimo
- BUOMPANE Giuseppe
- CENTEMERO Giulio
- CESTARI Emanuele
- COIN Dimitri
- EPIFANI Ettore Guglielmo
- MANCINI Claudio
- MANIERO Alvise
- MARATTIN Luigi
- MARTINO Antonio
- PAGANO Ubaldo
- RADUZZI Raphael
- RIZZONE Marco
- TABACCI Bruno
- TUCCI Riccardo
- VAZIO Franco
- ZANETTIN Pierantonio
(Invio tramite PEC)
Oggetto: Richiesta di essere ascoltati in merito alle indagini sul Trading online, quale Associazione Professionale portatrice d’interessi diffusi e maggiormente rappresentativa della categoria dei Trader Finanziari.
Spettabile Commissione, Illustre Presidente, Illustri Senatori e Deputati,
La scrivente Associazione Professionale, svolge le proprie attività nell’osservanza in particolare della Legge 14 gennaio 2013 n. 4, i nostri iscritti sono Trader e Analisti Finanziari Professionali e il settore specifico nel quale svolgono l’attività degli iscritti è il Trading Finanziario, largamente e “impropriamente” conosciuto quale Trading online.
Abbiamo appreso, dal notiziario di RAI NEWS che la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, sta conducendo un’indagine Parlamentare in materia di Trading online, delle problematiche per i consumatori (Trader Professionisti e Investitori), delle problematiche attinenti alla regolamentazione degli Intermediari e SIM e all’impatto che questi hanno sui consumatori, e sulle “anomalie tra vigilanza Consob e di altre istituzioni comunitarie.
Quale Presidente dell’Associazione CPE Trader, rammento portatrice d’interessi diffusi, spesso mi rammarico della scarsa considerazione e superficialità, con la quale sino a oggi, sono scarsamente considerati proprio coloro, che poi sono la Parte “debole” (perché appunto inascoltata) attori e consumatori dei servizi, offerti dagli intermediari e dalle SIM del Trading online, non sufficientemente considerati, nelle attuali Direttive Europee e leggi dello Stato, e che grazie al CPE Trader, dal 2019, possono contate sull’Associazione di categoria e sulla nostra volontà d’interfacciarci per il bene collettivo con le Istituzioni, non solo oggi, ma anche in futuro e nell’auspicata istituzione di un eventuale Osservatorio sul trading online.
La nostra volontà è chiara, vogliamo essere finalmente Parte attiva, essere interpellati, ascoltati dalle Istituzioni quando si toccano argomenti che portano a nuova legislazione o modifiche di quella esistente o “strette” nel nostro settore, molte sono anche le necessità di tutela degli iscritti per le quali sia le Direttive Europee che le leggi nazionali a oggi, risultano insufficientemente presenti, sicuramente proprio per il fatto che prima di CPE Trader non esisteva un portatore degli interessi diffusi dei cittadini che svolgono l’attività di Trading Finanziario online.
Con la Presente e auspicando la Vs. Volontà di apertura all’ascolto di Noi Portatori d’interessi diffusi, chiedo alla Commissione, suo Presidente, Senatori e Deputati di essere ascoltati, mediante la convocazione di una nostra Delegazione, allo scopo di fornire da un lato il nostro parere, dall’altro eventuali suggerimenti che riteniamo di fondamentale interesse per la tutela dei consumatori e dei Professionisti del Trading e per fornire eventuali informazioni essendo Parte fondamentale dello specifico settore.
La Delegazione che Presenzierà all’eventuale incontro o eventuali successivi sarà composta dal sottoscritto quale Presidente e dalla rappresentanza della Commissione Tecnico Scientifica dell’Associazione Europea dei Professionisti CPE Trader.
In attesa di un cortese riscontro, Vogliate gradire Distinti saluti
CPE TRADER
Il Presidente
Mulino Francesco Maurizio
DIFFIDARE DAI SITI DEI MILLANTATORI
COMUNICATO UFFICIALE – CPE TRADER
DIFFIDARE DEI MILLANTATORI
Da anni ormai è possibile leggere quotidianamente sul web che molte “entità”, in forma associativa o personale, offrono corsi di formazione di Trading Online.
Lo scrivente Francesco Maurizio Mulino, Presidente del COLLEGIO PROFESSIONALE EUROPEO PERITI ED ESPERTI TRADER – ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE, ne denuncia il dilagante fenomeno e invita a fare delle riflessioni ed operare dei distinguo all’interno del settore del risparmio. In Italia fare trading online è legale al 100% già dal 1998, quando la CONSOB (autorità che vigila sui mercati finanziari) ha regolamentato il settore pubblicando il Testo unico della finanza (TUF).
Anzi, il Trading Online rappresenta un’ottima alternativa d’investimento. È un po’ come andare in banca, ma anziché dare ordini di compravendita all’impiegato basta avere un dispositivo connesso a Internet e investire da casa sui mercati finanziari, con tutti i pregi e difetti che ne conseguono.
Una società che offre servizi di trading è da ritenersi affidabile (almeno sulla carta) quando risulta registrata nell’elenco CONSOB degli intermediari autorizzati. La lista dei broker regolamentati, suddivisi in due elenchi a seconda che abbiano o meno una succursale in Italia, si possono consultare alla sua pagina ufficiale. Molto ci sarebbe da dire sui broker che, pur essendo censiti in Italia, sottostanno a regolamentazioni simili ma per alcuni aspetti diverse da quelle imposte da Consob. Ma non è questa la sede idonea.
Più che di truffati con il Trading Online vorremmo occuparci di truffati con la formazione per il Trading Online.
Non v’è norma che possa impedire a persona fisica di erogare lezioni di acculturamento in ambito finanziario e/o di Trading Online. L’emissione della fattura è ovviamente atto dovuto e necessita di un numero di partita iva, di iscrizione camerale e in alcuni casi di specifiche autorizzazioni. Il rilascio di attestazioni o di diploma è però attività consentita solo a soggetti autorizzati dalla legge, come vedremo più avanti.
Diverso e più serio è il discorso nel caso in cui la formazione Professionale sia erogata da aziende che devono essere censita dal registro delle Imprese, iscritte in Camera di Commercio ed essere autorizzate all’erogazione dei servizi di Formazione, o il caso di Associazioni Professionali che possono svolgere la Formazione Permanente degli iscritti ai sensi di Legge. In questo caso il nostro consiglio è di affidarsi a un soggetto che pubblichi sul proprio sito web i dati che consentano d’identificarlo e di valutarne la serietà e l’affidabilità, così come gli altri requisiti che prevede la Legge 14 gennaio 2013 n. 4.
Millantare quello che non si è o fare quello che non si può fare, è illecito, e ingannevole per il consumatore.
Se, per esempio, in un sito trovate lo statuto di una sedicente associazione di categoria, ma nello stesso non trovate pubblicati gli estremi di registrazione dello statuto; l’esistenza di uno sportello per il cittadino; i nominativi di chi compone la Commissione tecnico-scientifica, il Consiglio Direttivo, la struttura organizzativa, le commissioni; i verbali e le circolari; il bilancio; il Codice Deontologico; la presenza in almeno tre regioni italiane; e l’elenco di tutti gli Associati, significa che l’Associazione non ottempera alla Legge 14 gennaio 2013 n. 4 e che, in tutta probabilità, non è nemmeno un’Associazione Professionale, ma forse è un’associazione culturale, che non ha obblighi rispetto all’Associazione di categoria Professionale propriamente detta, e non è sottoposta ad alcuna vigilanza. Al contrario, le Associazioni Professionali sono anche soggette alla vigilanza del MISE Ministero Italiano dello Sviluppo economico.
I corsi di formazione permanente erogati da questi soggetti devono essere offerti con la più ampia trasparenza possibile circa l’autorizzazione a svolgerli e la provata competenza professionale Certificata di chi materialmente li eroga (Docenti).
E cosa non meno importante, la valutazione circa il grado effettivo di apprendimento, essa nel CPE Trader viene svolta da una Commissione interna all’Associazione Professionale, mentre la Competenze della Persona (Il Professionista), non possono essere Certificate dalla stessa Associazione professionale, ma demandata a un Organismo terzo certificatore autorizzato alla Certificazione.
Inoltre, accade non di rado che spesso presunti corsi di Trading Online siano solo un veicolo che conduca all’offerta di apertura di conti presso intermediari finanziari; se non, nel peggiore dei casi, alla gestione illecita del denaro dei malcapitati risparmiatori. Oppure essere offerti con la promessa di diventare infallibili Trader Professionisti.
Riassumiamo qui alcune accortezze e cose che possiamo fare per avere le idee più chiare circa il soggetto che eroga ii corsi di Trading online:
- Privati senza iscrizione camerale o Partita iva: non sono verificabili, i loro corsi trasmettono le conoscenze che loro hanno acquisito, ma non rilasciano attestazioni e sono soggetti al solo fattore della considerazione che Voi avete della Persona che eroga il corso informale. Il valore del corso in sintesi lo stabilite voi;
- Privati e società iscritte in camera di commercio e autorizzati alla formazione: la loro esistenza è verificabile attraverso il sito web del Registro Imprese, basta inserire la denominazione aziendale per verificare se sono registrati e attivi;
- Associazioni Professionali di categoria: Basta verificare se su sito web ufficiale ci sono tutte prescrizioni obbligatorie di legge, come su specificato;
- Associazioni generiche o culturali, artistiche sportive o similari: Basta verificare su sito web ufficiale se hanno lo Statuto sociale ed eventuale codice deontologico, si distinguono facilmente dalle Associazioni di Professionisti perché non sono tenuti all’osservanza della legge 14 gennaio 2013 n. 4.
Attenzione quindi ai siti poco trasparenti e mancanti dei requisiti richiesti dalla legge.
Diffidare anche degli Introducing Brokers e sedicenti Account Managers che puntino, attraverso una formazione “gratuita”, a fare raccolta dei vostri risparmi.
Il COLLEGIO PROFESSIONALE EUROPEO PERITI ED ESPERTI TRADER – ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE, osserva la legge 14 gennaio 2013 n. 4 ed è soggetta alla vigilanza del MISE, ha già provveduto a evidenziare parte di queste problematiche alle Istituzioni, Ministeri, ESMA e CONSOB e continuerà ad attivarsi affinché situazioni ai margini della legalità siano fermate, indagate e perseguite nel rispetto delle leggi vigenti.
Nel caso sia capitato anche a Voi d’imbattervi in sedicenti professionisti del Trading Online o di pseudo società o Associazioni di categoria dalla condotta poco chiara, o siate stati vittime d’Intermediari finanziari che vi hanno arrecato danni economici, potete ottenere supporto da CPE Trader contattandoci via email al seguente indirizzo info@cpetrader.eu.
Se invece ritenete di essere stati lesi da un Professionista iscritto al CPE Trader potete rivolgervi al CPE Trader attraverso lo Sportello per il Cittadino che trovate sul sito ufficiale www.cpetrader.eu.
Associazione Professionale CPE Trader
Il Presidente
Francesco Maurizio Mulino