Il Fatto Quotidiano smentito dal Presidente CPE Trader
CPE TRADER la risposta del Presidente Mulino: Oggi, leggo un articolo sul Fatto Quotidiano nella sezione Politica nazionale, dal titolo: Berlusconi spinge per il Centro-Destra unito. Ma il marchio è già registrato e arriva la diffida. L’articolo parrebbe scritto dal Giornalista credo THOMAS MACKINSON.
E’ chiara per me l’idea che il Giornalista con questo articolo abbia voluto attaccare Berlusconi, e su questo non metto parola, sono convinto che Berlusconi se ritiene sia benissimo in grado di farlo lui stesso.
Dopo aver letto l’articolo sono obbligato mio malgrado, ne avrei fatto volentieri a meno, perché non avrei tempo da perdere in queste “stupidate”, se non fosse che sono direttamente tirato in ballo, così come lo è il CPE TRADER citato nell’articolo.
Che però, il Giornalista trascini nella bega tra lui e Berlusconi il sottoscritto e il CPE Trader scrivendo falsità, è inaccettabile e mi obbliga a fare le seguenti inevitabili precisazioni, per tranquillizzare gli amici iscritti al CPE Trader, e anche i lettori dell’articolo:
L’affermazione, “Un Broker Sardo trapiantato tra Sicilia e Lombardia” è incommentabile sia come espressione, che per la falsità del contenuto della frase, vero che io sono nato a Cagliari, ma non sono “trapiantato” in Sicilia, vivo a Milano ormai da decenni, ma la cosa che mi infastidisce di più è l’affermazione che io sia un Broker, qualcuno vicino al Giornalista dovrebbe spiegargli l’enorme differenza tra Broker e Trader, preciso, sono un Trader Professionista e Presidente dell’Associazione Professionale CPE TRADER, non sono un Broker e non è nelle mie intenzioni diventare in futuro un Broker, inoltre gli iscritti CPE Trader che come me svolgono Perizie, le elaborano nelle controversie tra Trader e Broker.
Doverosa la seguente precisazione, ebbene si, sono il Segretario nazionale del movimento civico “CentroDestraUnito” nato dall’Organizzazione politica Rinnovamento per l’Italia, costituita nel 2014 mediante Atto Pubblico notarile, la Leader e la Presidente Paola Vallelunga.
Sono anche il Presidente di CPE TRADER, che non ha nulla a che fare con la politica, essendo una Associazione di Professionisti, poi sono l’Amministratore di una società che si chiama Italguardie che non ha nulla a che spartire con la politica, ma poi, mi chiedo qual è il problema? Forse al Giornalista non piace che sono socialmente e professionalmente impegnato? Nel caso se ne faccia una ragione, Giornalista o altro io faccio ciò che mi aggrada alla luce del sole.
L’affermazione che faccio il “pendolare” è a dir poco esilarante.
La cosa va avanti nell’articolo sulla parte politica, ma questo è un tema che approfondirò in un ulteriore comunicato in veste di segretario di Partito, facendo un po’ di sana e onesta informazione anche per il giornalista. Devo precisare comunque che la Proprietà intelletuale di Centrodestra unito non appartiene solo al sottoscritto ma anche alla Presidente Paola Vallelunga alla quale venne inizialmente l’idea.
In conclusione se proprio vogliamo parlare di diffida e di legge, la informo egregio Giornalista di aver passato tutto in mano all’Avvocato Cassazionista che tutela la mia persona e il CPE Trader e se saranno ravvisati ipotesi di reato nei suoi confronti, non tarderà l’azione legale.
CPE TRADER
IL Presidente
Mulino Francesco Maurizio
CPE Trader: nota del Presidente su audizione in Commissione d’inchiesta Parlamentare del Segretario Consob Scopelliti
Apprendo con piacere che anche la d.ssa Maria Antonietta Scopelliti Segretario generale Consob, durante l’udienza del 25 maggio 2021, presso la Commissione d’inchiesta Parlamentare, in relazione al Trading online, dichiari, anche se pur in un passaggio marginale, l’esigenza dell’esistenza di un corso mirato di Educazione al Trading finanziario (https://webtv.camera.it/evento/18234).
In data 19 maggio 2021 (avevo inviato alla Consob una lettera aperta proprio sull’argomento) è stato chiesto da CPE Trader anche al MISE di Patrocinare il corso; personalmente lo ritengo essenziale ai fini dell’apertura di un account, presso gli intermediari finanziari (Broker e SIM) che svolgono l’attività di Trading online. La sola lettura del desclaimer pubblicato sul sito degli stessi, risulta insufficiente al fine della garanzia che il consumatore, il Trader, abbia ben compreso i rischi derivanti dal Trading online. Chiaramente gli esperti del settore questo problema non c’è l’hanno, ma guardando a coloro che si accingono ad aprire un conto, magari spinti da un account manager, diventa un passaggio a mio avviso essenziale.
Auspico che Consob; MISE e la Commissione d’inchiesta parlamentare vogliano ascoltare l’associazione Professionale CPE Trader, non solo per la sua qualità di portatrice d’interessi diffusi, ma anche perché a oggi risulta essere l’Associazione di categoria dei Trader e Analisti finanziari Professionisti, maggiormente rappresentativa in Europa.
Altresì auspichiamo che eventuali “strette” nel settore del Trading online non avvengano senza aver preventivamente sentito la prima parte in causa, cioè i Trader.
Il CPE Trader si è reso disponibile al colloquio costruttivo con le Istituzione; noi conosciamo in maniera diretta tutte le problematiche del settore e scongiuriamo la possibilità di una nuova legislazione in materia, formata senza averci ascoltato. Questa, come accade spesso purtroppo in Italia, si espone a successive modifiche; vorremmo evitare che questo accada, anche perché dalla pubblicazione di una legge in gazzetta ufficiale alle eventuali successive modifiche può passare del tempo, periodo nel quale i Trader pagherebbero eventuali “anomalie” legislative.
Le istituzioni ascoltino i portatori d’interessi diffusi; oltre alla ragione anche la legge lo consiglia.
CPE Trader
Il Presidente
Mulino Francesco Maurizio
Il Trading online e l’inutilità del Desclaimer imposto dall’UE.
Le Direttive Europee Mifid impongono ai Broker e alle SIM d’informare i Trader circa i rischi legati alle operazioni finanziarie svolte con i software messi a disposizione dagli Intermediari finanziari e comunque dalle Piattaforme online, conosciuti dai Trader con svariati nomi: CTrader, Meta Trader e altri.
Questo perchè esistono svariate tipologie di software necessari per svolgere il Trading online. Ma come viene assolto l’obbligo d’informare gli investitori e i trader sulla pratica del Trading online?
Il Broker assolve oggi quest’obbligo semplicemente mediante la Pubblicazione sul proprio sito web di un Disclaimer che avverte che il rischio di subire una perdita economica dall’attività di Trading online è pari a una percentuale del 60, 70 ma anche 80.
E con questo inutile e assurdo orpello i Broker avrebbero in teoria assolto ai loro obblighi d’informazione, mondata la loro anima e trasmesso ai Trader le informazioni che dovrebbero tutelarli dai rischi economici a cui vanno incontro.
L’argomento merita un approfondimento e qualche opportuna domanda:
- E’ evidente che la sola pubblicazione del Disclaimer sui siti finanziari non è in grado di garantire che il Trader sia concretamente informato sui rischi economici e soprattutto che abbia ben compreso quali e da cosa derivino tali rischi.
- E’ altrettanto evidente che il legislatore (L’Unione Europea) aveva bisogno di una “foglia di fico” per tentare di risolvere, in maniera assolutamente irrazionale e arraffazzonata, quello che è invece un problema autentico per tutti gli addetti ai lavori e meritevole pertanto di una soluzione meditata e articolata.
- Mancando al Legislatore questa soluzione – che invece noi di Cpe-Trader riteniamo di possedere – ci si è limitati a onerare gli intermediari finanziari di esporre un generico cartello informativo – il Disclaimer – scaricando su di essi, in maniera sbrigativa, ogni tipo di responsabilità. Troppo facile e troppo comodo, aggiungiamo noi.
- A parere di chi scrive, la soluzione a un problema autentico e antico, soluzione che avrebbe anche un senso logico-giuridico, consisterebbe nel rendere obbligatorio un corso di “Educazione al Trading” per l’apertura e il mantenimento degli account esistenti presso Intermediari e SIM.
- Al Legislatore dovrebbe far capo il dovere di accertarsi, e verificare fattualmente attraverso un’Associazione di Categoria a ciò deputata, che il Consumatore sia realmente reso edotto sui rischi insiti nel Trading online e possegga quella educazione tecnico-finanziaria che, sepur in misura minima, gli consenta di accedere a piattaforme e/o software per la compravendita di titoli mobiliari.
- L’Associazione Professionale CPE Trader che presiedo quale Presidente protempore dal 2019, si è mossa in tale ambito ai sensi di legge (14 gennaio 2013. 4, art. 2 comma 3) ed è strutturata per erogare un corso di “Educazione al Trading” della durata di circa 8 ore; ma gli Intermediari appaiono ancora sordi e ciechi.
- A parere di chi scrive, dunque, occorre che il Legislatore si adoperi concretamente per tutelare il consumatore imponendo ai Broker non tanto l’esposizione di un mero Disclaimer quanto la frequenza di un corso che attesti la conoscenza dei requisiti minimi per operare sui mercati finanziari.
- L’organizzazione del corso deve essere inoltre affidata a organismi legittimati, come l’Associazione Professionale dei Trader – CPE Trader che soddisfa già i requisiti previsti dalle leggi vigenti e che rappresenta a pieno titolo la Parte in causa.
Risulta pacifico che quella prospettata non può essere l’unica misura atta a risolvere il problema dell’alto numero percentuale di consumatori che perdono i loro averi in ragione del Trading online. Ma occorre avviare un virtuoso percorso legislativo in collaborazione con enti e con Noi. Come Associazione Professionale dei Trader, siamo portatori d’interessi diffusi e possiamo, anzi dobbiamo essere chiamati, avendone anche diritto, a dare in via continuativa un contributo di conoscenze tecniche al migliore inquadramento delle problematiche che investono il settore.
Noi di CPE Trader, auspichiamo anche l’istituzione di un Osservatorio governativo nazionale sul Trading online che valuti e proponga misure non solo sanzionatorie e afflittive, ma di sviluppo controllato e virtuoso del Trading e di diffusione della cultura del Trading online, finalmente anche con uno sguardo attento per coloro che fino a oggi sono stati poco considerati dalle Istituzioni, nonostante siano proprio i Trader i primi attori, senza i quali i Mercati vacillerebbero.
CPE Trader
Il Presidente
Mulino Francesco Maurizio
Trading online: Il Presidente chiede alla Commissione d’inchiesta Parlamentare di essere ascoltati e di ricevere la Delegazione CPE TRADER
La Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario a breve sentirà la CONSOB, mentre RAI news, ha già varato servizi sul Trading online sollevando l’opinione pubblica, con l’avvento del Collegio Professionale Europeo Periti ed Esperti Trader – CPE Trader, finalmente c’è anche la nostra voce siamo stati per troppo tempo Parte inascoltata dalle Istituzioni, pur essendo gli attori principali del Trading online. Noi abbiamo il polso della situazione reale del Trading e delle Problematiche legate al settore anche in materia di regolamentazione.
Il Presidente Mulino Francesco Maurizio non perde tempo, oggi stesso ha inviato una richiesta alla Commissione d’inchiesta Parlamentare, quali Portatori d’interessi diffusi e Associazione Professionale Europea dei Trader e Analisti Finanziari maggiormente rappresentativa vogliamo essere ascoltati, ora auspichiamo una rapida risposta, prima che si metta mano a norme e modifiche che potrebbero poi risultare insoddisfacenti o addirittura per alcuni aspetti lesive.
Di seguito il testo della richiesta inviata dal Presidente CPE Trader:
ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
COLLEGIO PROFESSIONALE EUROPEO PERITI ED ESPERTI TRADER
abbrev. CPE TRADER
Sede via Bolzano, 31 Cologno Monzese 20093 (Mi) Italia
Codice fiscale 97854470156
Indirizzo di postalizzazione eletto, PEC: mulinofrancescomaurizio@legalmail.it
Presidente: C.T. Mulino Francesco Maurizio
Tel. +39 3519050221
Cologno Monzese li, 26/05/2021
A:
- Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario
- Presidente On. RUOCCO Carla
- Vice Presidente On. D’ETTORE Felice Maurizio
- Vice Presidente Sen. LAUS Mauro Antonio Donato
- Segretario On. FOTI Tommaso
Senatori:
- BAGNAI Alberto
- BOTTICI Laura
- BUCCARELLA Maurizio
- CALDEROLI Roberto
- CASTIELLO Francesco
- DE BERTOLDI Andrea
- DELL’OLIO Gianmauro
- FERRAZZI Andrea
- FERRO Massimo
- LANNUTTI Elio
- MARINO Mauro Maria
- PARAGONE Gianluigi
- PELLEGRINI Marco
- PEROSINO Marco
- PESCO Daniele
- QUAGLIARIELLO Gaetano
- RIVOLTA Erica
- SCHIFANI Renato
- STEGER Dieter
Deputati:
- BITONCI Massimo
- BUOMPANE Giuseppe
- CENTEMERO Giulio
- CESTARI Emanuele
- COIN Dimitri
- EPIFANI Ettore Guglielmo
- MANCINI Claudio
- MANIERO Alvise
- MARATTIN Luigi
- MARTINO Antonio
- PAGANO Ubaldo
- RADUZZI Raphael
- RIZZONE Marco
- TABACCI Bruno
- TUCCI Riccardo
- VAZIO Franco
- ZANETTIN Pierantonio
(Invio tramite PEC)
Oggetto: Richiesta di essere ascoltati in merito alle indagini sul Trading online, quale Associazione Professionale portatrice d’interessi diffusi e maggiormente rappresentativa della categoria dei Trader Finanziari.
Spettabile Commissione, Illustre Presidente, Illustri Senatori e Deputati,
La scrivente Associazione Professionale, svolge le proprie attività nell’osservanza in particolare della Legge 14 gennaio 2013 n. 4, i nostri iscritti sono Trader e Analisti Finanziari Professionali e il settore specifico nel quale svolgono l’attività degli iscritti è il Trading Finanziario, largamente e “impropriamente” conosciuto quale Trading online.
Abbiamo appreso, dal notiziario di RAI NEWS che la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, sta conducendo un’indagine Parlamentare in materia di Trading online, delle problematiche per i consumatori (Trader Professionisti e Investitori), delle problematiche attinenti alla regolamentazione degli Intermediari e SIM e all’impatto che questi hanno sui consumatori, e sulle “anomalie tra vigilanza Consob e di altre istituzioni comunitarie.
Quale Presidente dell’Associazione CPE Trader, rammento portatrice d’interessi diffusi, spesso mi rammarico della scarsa considerazione e superficialità, con la quale sino a oggi, sono scarsamente considerati proprio coloro, che poi sono la Parte “debole” (perché appunto inascoltata) attori e consumatori dei servizi, offerti dagli intermediari e dalle SIM del Trading online, non sufficientemente considerati, nelle attuali Direttive Europee e leggi dello Stato, e che grazie al CPE Trader, dal 2019, possono contate sull’Associazione di categoria e sulla nostra volontà d’interfacciarci per il bene collettivo con le Istituzioni, non solo oggi, ma anche in futuro e nell’auspicata istituzione di un eventuale Osservatorio sul trading online.
La nostra volontà è chiara, vogliamo essere finalmente Parte attiva, essere interpellati, ascoltati dalle Istituzioni quando si toccano argomenti che portano a nuova legislazione o modifiche di quella esistente o “strette” nel nostro settore, molte sono anche le necessità di tutela degli iscritti per le quali sia le Direttive Europee che le leggi nazionali a oggi, risultano insufficientemente presenti, sicuramente proprio per il fatto che prima di CPE Trader non esisteva un portatore degli interessi diffusi dei cittadini che svolgono l’attività di Trading Finanziario online.
Con la Presente e auspicando la Vs. Volontà di apertura all’ascolto di Noi Portatori d’interessi diffusi, chiedo alla Commissione, suo Presidente, Senatori e Deputati di essere ascoltati, mediante la convocazione di una nostra Delegazione, allo scopo di fornire da un lato il nostro parere, dall’altro eventuali suggerimenti che riteniamo di fondamentale interesse per la tutela dei consumatori e dei Professionisti del Trading e per fornire eventuali informazioni essendo Parte fondamentale dello specifico settore.
La Delegazione che Presenzierà all’eventuale incontro o eventuali successivi sarà composta dal sottoscritto quale Presidente e dalla rappresentanza della Commissione Tecnico Scientifica dell’Associazione Europea dei Professionisti CPE Trader.
In attesa di un cortese riscontro, Vogliate gradire Distinti saluti
CPE TRADER
Il Presidente
Mulino Francesco Maurizio